mercoledì 25 aprile 2012

L'Antifascismo

Liberare l'italia è una cosa davvero difficile. Giorno dopo giorno procedere nella direzione giusta è però un dovere. Non bisogna mai mollare, lasciarsi andare a qualche genere di "pensiero debole". Oltre i maledetti Nazisti nel 45 ci siamo liberati di qualcosa che stava dentro di noi, dentro il corpo stesso dell'Italia. In questi casi la diagnosi lascia sempre aperta la possibilità del ritorno del male, quindi restiamo all'erta, il nemico potrebbe rispuntare da qualsiasi tombino.

Guardo i dati in Francia e mi fa male vedere quel 20% conquistato da Le Pen. Davvero la gente di questo mondo nuovo ed in eterna mutazione pensa di risolvere i propri problemi con l'ottusità e la rigidità dei governi di destra?

La paura muove le masse come pecore. In piena tradizione cristiana gli umani attendono l'intelligenza salvifica dell'uomo forte e miracoloso. Ora che siamo rinchiusi in una gabbia mostruosa fatta di tariffe, bollette, assicurazioni e tasse una tantum, schiavi che lavorano per arricchire un centinaio di pezzi di merda sparsi per il mondo, nascosti dietro a sistemi elettronico finanziari, che dobbiamo fare? Attenderci un Dio fatto Uomo che spazi via questi bastardi? Perché di certo questi politici non potranno fare nulla... essendo parte del sistema.

in ogni caso, buona festa della liberazione a tutti.

ORA E SEMPRE, VIVA I PARTIGIANI, VIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA

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