lunedì 9 maggio 2011

Bruciare una Tessera Elettorale

Oggi ho finalmente deciso di prendere la mia tessera elettorale e di bruciarla.

Non è successo niente in particolare.
Nessuna goccia e nessun vaso, nessuna scintilla... anzi... una scintilla scoccherà, quella del mio accendino (da ex fumatore ne ho parecchi in giro per la stanza).

Il discorso è semplice: questo modo di gestire l'Italia mi fa schifo. La democrazia, se questa è democrazia, è una merda.

Se gli ex IDV Antonio Razzi, Domenico Scilipoti, Francesco Pionati, Maurizio Grassano, possono garantire il potere ad un P2ista, corruttore di giudici, riciclatore di soldi della mafia, e sfruttatore della prostituzione minorile, fottendosene della volontà di chi li ha eletti, allora

...questo stato non merita il mio impegno di elettore...

Ma la cosa è più profonda... ciò che mi fa schifo è l'essere italiano, quando si assiste a scene come sopra:
un deputato ex IDV politicamente inconsistente messo lì non si sa come, non si sa perché, che corre come un IDIOTA a votare un provvedimento per il suo nuovo padrone...

... non è il solo, non è un'eccezione in Italia...

Ancora più schifosa è la totale assenza di Sinistra. Cazzo viviamo in un mondo di sfruttatori, di prevaricatori, di fascisti, di superficialità ed ignoranza, un popolo telenarcotico e voi state ancora dietro alle schede elettorali?


ma alla fine... la vecchia foto sbiadita di zio Gramsci... mi guarda intensamente, e mi persuade a riporre le velleità incendiarie... ma non finisce qui...

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